La revisione e il tagliando sono due controlli servono a garantire una guida in totale sicurezza. Spesso, però, i due termini vengono scambiati per sinonimi, quando in realtà non lo sono.

1. La revisione è obbligatoria, il tagliando no.

La revisione è un controllo obbligatorio per legge, secondo gli articoli 79 e 80 del Codice della Strada: questa è già una prima differenza con il tagliando, che invece viene fatto a discrezione del guidatore.

La revisione è un’ispezione oggettiva del mezzo che serve a verificare la sua conformità agli standard di sicurezza ministeriali; il tagliando è un controllo di manutenzione periodica, utile a garantire efficienza e sicurezza del veicolo.
Se non viene fatta la revisione, il guidatore può incorrere a sanzioni amministrative, mentre per chi non fa il tagliando non ci sono le stesse ripercussioni.

2. Quando si fanno?

La revisione di tutti i mezzi nuovi avviene a distanza di quattro anni dall’immatricolazione e in seguito diventa biennale, facendo riferimento al mese riportato sulla carta di circolazione. Viene fatta direttamente in motorizzazione civile o in un centro autorizzato.
Il tagliando invece non ha un periodo obbligatorio da rispettare, ma è consigliato farlo almeno ogni due anni o dopo un certo numero di chilometri percorsi.

3. Che tipo di manutenzione viene fatta?

Durante la revisione vengono controllati i parametri rilevanti per gli standard di sicurezza, che possono essere:

• gli specchi retrovisori e il parabrezza, che devono garantire visibilità;
• la carrozzeria e il telaio, che devono essere a norma per assorbire un eventuale impatto durante un incidente;
• gli impianti frenanti, che devono risultare efficienti;
• l’impianto sterzante, gli assi, le ruote e gli pneumatici, tutti sottoposti a controlli appositi per verificarne la corretta reazione allo sterzo;
• le luci, che devono funzionare in maniera regolare.

Diversamente, quando si fa un tagliando, lo scopo principale è quello di evitare un peggioramento delle prestazioni del mezzo, per cui si effettuano:

• controlli dei livelli dei liquidi e sostituzione periodica;
• controllo dei freni ed eventuale sostituzione delle pastiglie;
• controllo ed eventuale sostituzione degli pneumatici;
• controllo e manutenzione delle sospensioni;
• controllo e manutenzione delle luci;
• controllo e sostituzione dei filtri.

4. I costi fissi e variabili

A differenza della revisione, che prevede dei costi fissi regolamentati dal Ministero, il tagliando ha dei costi variabili, che vengono influenzati da molteplici fattori, come il modello del veicolo, il costo degli eventuali ricambi e il costo della manodopera fatta a seguito dei controlli.

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La verifica comprende l’accertamento della componentistica meccanica, dell’impianto elettrico e della componentistica e del serraggio della bulloneria, la verifica di salute delle batterie e la sostituzione delle gomme.
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