15/01/2024
Come preservare la durata della batteria della tua moto elettrica?
La maggior parte delle moto a zero emissioni dispone di caricabatterie intelligenti, in grado di impedire il sovraccarico spegnendosi automaticamente. Tuttavia, per garantire la longevità di un mezzo di micromobilità elettrica, è importante rispettare alcune buone abitudini.
Una volta raggiunto il livello di energia ottimale, per esempio, è bene staccare i caricatori dalla presa della corrente. Questo è il primo dei modi con cui potete tutelare lo stato di salute del vostro mezzo elettrico. In particolare, la durata della batteria è tra i fattori che più incide positivamente sulle prestazioni della moto elettrica. Seguendo le corrette pratiche di ricarica e conservazione, il tuo veicolo eco-friendly sopravvivrà a lungo.
Ecco i 5 consigli di Terravision Electric per migliorare la durata della batteria di una moto elettrica
- Non arrivare allo 0% di autonomia
Nelle batterie al litio, l’esaurimento allo 0% può avere delle gravi conseguenze. Si consiglia di non farle scaricare sotto il 20%. - Mantenere la batteria pulita e asciutta
Se bagnata, anche una batteria nuovissima può registrare importanti criticità: per una buona manutenzione è essenziale evitare il contatto diretto con l’acqua, utilizzando un panno asciutto per l’ordinaria pulizia. - Custodire la batteria in luoghi idonei
Assicurarsi di riporre la batteria in luoghi freschi e asciutti, non troppo caldi, né troppi freddi, in cui la temperatura sia compresa tra 0°C e 35°C. Inoltre, per la sicurezza delle persone e degli ambienti, è importante non conservarla vicino a fonti di calore e a materiali infiammabili. - Evitare di lasciare la batteria scarica per lunghi periodi
Se si decide di non utilizzare la moto elettrica per un lungo periodo, è bene staccare la batteria dal mezzo, caricandola comunque almeno una volta ogni mese e mezzo per impedire l’insorgere di danni permanenti. - Non è necessario raggiungere il 100% di carica
Caricare al massimo la batteria non è indispensabile. È consigliabile, invece, arrivare intorno all’80%. Una carica ottimale, che permette di preservare al meglio lo stato di salute della batteria.