Ecobonus: ripartono gli incentivi auto e moto
Riattivati gli Ecobonus (anche) per le moto. La notizia era nell’aria già da qualche tempo e, poco fa, è arrivata la conferma ufficiale. Riapre la piattaforma gestita da Invitalia sulla quale i concessionari potranno prenotare i contributi per l’acquisto di nuovi veicoli, auto e moto, non inquinanti.
Il Decreto è stato pubblicato il 16 maggio 2022 in Gazzetta ufficiale. Pertanto i contratti di vendita, stipulati dalla pubblicazione del provvedimento, saranno validi per la prenotazione del contributo agevolativo da inserire sulla piattaforma.
Stanziati 650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022-2023-2024, che rientrano tra le risorse approvate dal Governo nel Fondo automotive per il quale è prevista una dotazione finanziaria complessiva di 8,7 miliardi di euro fino al 2030.
I 650 milioni di euro per l’anno 2022 vengono ripartiti nel seguente modo:
Per l’acquisto di auto di categoria M1
220 milioni di euro per la fascia 0-20 (elettriche)
225 milioni di euro per la fascia 21-60 (ibride plug – in)
170 milioni di euro per la fascia 61-135 (endotermiche a basse emissioni)
Per motocicli e ciclomotori (categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e) stanziati 10 milioni per i veicoli non elettrici e 15 milioni per i veicoli elettrici, mentre 10 milioni di euro vanno ai veicoli commerciali di categoria N1 e N2.
Gli incentivi per moto e scooter elettrici:
Su motocicli e i ciclomotori (categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e) elettrici è previsto l’acquisto solo da parte di persone fisiche. Il contributo è pari al 30% del prezzo di acquisto senza rottamazione fino a 3.000 euro e 40% con rottamazione di un veicolo della stessa categoria (fino ad euro 3) fino a 4.000 euro.
Stabiliti inoltre i requisiti per il mantenimento della proprietà del veicolo acquistato con l’incentivo: 12 mesi nel caso di acquirente persona fisica e 24 mesi nel caso di acquirente persona giuridica. Tale requisito è previsto per l’acquisto di auto, motocicli e ciclomotori, sono esclusi i veicoli commerciali.
I venditori dovranno confermare le operazioni entro 180 giorni dalla data di apertura della prenotazione, come previsto dall’articolo 6, comma 2, del DM 20 marzo 2019.